Buon pomeriggio,
Ho preparato per il sito Ricette Calorie un dolce con la zucca e le pere.
All'inizo ero un po' scettica perché la ricetta non prevede ne burro ne olio.
Ero curiosa perché stando sempre a dieta trovare (fare) un dolce che sia buono e allo stesso light non è un impresa così facile...e invece!
Il primo tentativo non è andato bene, perché ho utilizzato una tortiera troppo grande e una pera invece che due. La torta non ha lievitato per bene e non si è cotta al punto giusto.
Ma a casa non ho una tortiera di medie dimensioni: o troppo grande o troppo piccola.
Allora il mio "lui" mi ha consigliato di fare 2/3 della ricetta originale così potevo usare la tortiera piccola.
Il risultato?
Sicuramente meglio: lievitata alla perfezione e cotta al punto giusto, forse un po' alta, ma per quello ho trovato una soluzione!
Ho tagliato a metà e farcito con della marmellata di prugne..sublime!
Eccola qui: morbida, profumata e sopratutto ipocalorica e con pochissimi grassi.
Ma analizziamo la torta con zucca e carote:
Puperta in cucina
Tutto molto semplice, tutto molto leggero.
Ricette light, esperimenti in cucina, diario di una vita a dieta.
venerdì 30 settembre 2016
giovedì 10 dicembre 2015
Ricordi di un anno fa: Il parrozzo Abruzzese
Tante sono le cose che possono succedere in un anno e io però non mi aspettavo di ritrovarmi di nuovo in un altra regione!
E quindi eccoci in Trentino: dall'Abruzzo alle Marche, dalla Marche in Alto Adige, dall'Alto Adige nelle Marche e dalle Marche in Trentino.
Non è un buon momento per sperimentare in casa nuove ricette e figuratevi per la dieta (maledetta).
Il bello di spostarsi per me è proprio quello di conoscere la città attraverso la cucina.
In questo momento non ho nemmeno "la mia" cucina bensì la cucina di un residence che non è niente male ma gli attrezzi mancano e in un monolocale non si può cucinare proprio tutto!
Quindi tra un ricordo e un altro vorrei ricominciare a scrivere sul blog e proporvi un tipico dolce della mia regione natale: Il parrozzo Abruzzese .
La ricetta di questo parrozzo è collaudata quindi, seguitela passo passo e non potrete sbagliare!
Ingredienti per un stampo da 18 cm (stampo zuccotto)
Parrozzo Abruzzese |
6 uova (360g)
250 g di zucchero
200 g di cioccolato fondente
150 g di semolino o semola
150 g di mandorle con buccia
5-6 g di mandorle amare (10g)
10 g di succo di arancia
10 g di succo di limone
Buccia grattugiata di un limone
Buccia grattugiata di un arancio
250 g di zucchero
200 g di cioccolato fondente
150 g di semolino o semola
150 g di mandorle con buccia
5-6 g di mandorle amare (10g)
10 g di succo di arancia
10 g di succo di limone
Buccia grattugiata di un limone
Buccia grattugiata di un arancio
Per il procedimento e le foto passo passo vi spedisco al mio sito dove troverete anche le calorie e i valori nutrizionali di tutti gli ingredienti, ecco il link:
Ricetta Parrozzo abruzzese, calorie e valori nutrizionali
Se siete abruzzesi e conoscete bene questo fantastico dolce vi consiglio di far PROVARE ad amici e parenti questa fantastica versione collaudata l'anno scorso, FIDATEVI, PROVATELA!
Sono una golosa idea regalo:
Parrozzo e Parrozzini d'Abruzzo: dalla ricetta originale a quella....
Per il nuovo anno spero di potervi scrivere dalla mia nuova casa ...e soporatutto dalla mia NUOVA CUCINA!
A presto ...Buone feste
Roberta
martedì 3 febbraio 2015
A dieta: No Alla Doppia Cucina, Orecchiette con cicoria e roveja.
La dieta continua.
Non sono ancora riuscita a tornare al mio "peso forma"...Ma arrendersi Mai!
Ho ricominciato a segnarmi tutto quello che mangio creando giorno per giorno il mio diario alimentare
Non lo faccio sempre, ma solo quando le cose non vanno per il verso giusto.
Ritornare sulla retta via per ritornare in forma :)
Niente doppie cucine. In casa siamo in due e anche se "lui" non è a dieta cerco sempre di accontentare tutti e due.
A pranzo oggi: Orecchiette con cicorie e roveja.
Con le porzioni mi regolo così:
Pasta per me : 60 grammi
Per lui: 100 grammi
Verdure (crude): 800-900 grammi
Roveja o altro legume (secche): 40 grammi a testa
Procedimento
Roveja: lasciarla in ammollo per un paio di notti, cambiando l'acqua almeno 4 volte.
(Così tanto in ammollo ?!?!?!? A noi piacciono bene cotte, poi se a voi piacciono più croccantine sta a voi provare)
Lessarla in abbondante acqua con una foglia di alloro per almeno un paio di ore.
Salare a fine cottura.
(conservare un po' di acqua di cottura)
Cicorie: pulirle e lessarle per alcuni minuti. Scolare e salare leggermente.
(conservare un po' di acqua di cottura)
A questo punto abbiamo circa 100 grammi (circa) di roveja cotta e 400 grammi (circa) di verdure lessate.
Prendere una padella capiente aggiungere 1 cucchiaio di olio e.v.o, (sono circa 8-10 grammi) uno spicchio di aglio e a piacere del peperoncino fresco.
Accendere il fuoco al minimo, far riscaldare alcuni minuti, aggiungere 300 grammi di verdure lessate e tutta la roveja.
Mescolare e poi togliere l'aglio e il peperoncino. Aggiungere un po' di acqua di cottura delle verdure e della roveja e continuare la cottura per alcuni minuti.
Nel frattempo cuocere la pasta.
Scolare e ripassare la pasta in padella con il condimento.
Facciamo i piatti:
Nel piatto "dieta" aggiungere i 100 grammi di verdure lesse.
Poi aggiungere sopra la pasta con tutto il condimento.
Naturalmente il piatto dieta deve essere meno pieno...ma questo era scontato no ?!
Io faccio sempre così quando faccio la pasta con le verdure.
Un alternativa più golosa ma un po' più calorica è aggiungere 10 grammi di pancetta magra.
Se si sceglie questa via invece di utilizzare 1 cucchiaio di olio ne usiamo 1 cucchiaino.
Aggiungere la pancetta tagliata a striscioline con aglio e peperoncino.
Giusto per far più contento "lui".
Ogni tanto si può fare e non è che sposta molto.
Ora vediamo i valori nutrizionali del piatto:
Purtroppo i valori nutrizionali della roveja non sono stati fatti o io non li ho trovati. Prendiamo in prestito i valori nutrizionali delle lenticchie. Che a sapore ci si avvicinano di più rispetto ai piselli, decisamente più dolci rispetto alla roveja.
Non sono ancora riuscita a tornare al mio "peso forma"...Ma arrendersi Mai!
Ho ricominciato a segnarmi tutto quello che mangio creando giorno per giorno il mio diario alimentare
Non lo faccio sempre, ma solo quando le cose non vanno per il verso giusto.
Ritornare sulla retta via per ritornare in forma :)
Niente doppie cucine. In casa siamo in due e anche se "lui" non è a dieta cerco sempre di accontentare tutti e due.
A pranzo oggi: Orecchiette con cicorie e roveja.
Con le porzioni mi regolo così:
Pasta per me : 60 grammi
Per lui: 100 grammi
Verdure (crude): 800-900 grammi
Roveja o altro legume (secche): 40 grammi a testa
Procedimento
Roveja: lasciarla in ammollo per un paio di notti, cambiando l'acqua almeno 4 volte.
(Così tanto in ammollo ?!?!?!? A noi piacciono bene cotte, poi se a voi piacciono più croccantine sta a voi provare)
Lessarla in abbondante acqua con una foglia di alloro per almeno un paio di ore.
Salare a fine cottura.
(conservare un po' di acqua di cottura)
Cicorie: pulirle e lessarle per alcuni minuti. Scolare e salare leggermente.
(conservare un po' di acqua di cottura)
A questo punto abbiamo circa 100 grammi (circa) di roveja cotta e 400 grammi (circa) di verdure lessate.
Prendere una padella capiente aggiungere 1 cucchiaio di olio e.v.o, (sono circa 8-10 grammi) uno spicchio di aglio e a piacere del peperoncino fresco.
Accendere il fuoco al minimo, far riscaldare alcuni minuti, aggiungere 300 grammi di verdure lessate e tutta la roveja.
Mescolare e poi togliere l'aglio e il peperoncino. Aggiungere un po' di acqua di cottura delle verdure e della roveja e continuare la cottura per alcuni minuti.
Nel frattempo cuocere la pasta.
Scolare e ripassare la pasta in padella con il condimento.
Facciamo i piatti:
Nel piatto "dieta" aggiungere i 100 grammi di verdure lesse.
Poi aggiungere sopra la pasta con tutto il condimento.
Naturalmente il piatto dieta deve essere meno pieno...ma questo era scontato no ?!
Io faccio sempre così quando faccio la pasta con le verdure.
Un alternativa più golosa ma un po' più calorica è aggiungere 10 grammi di pancetta magra.
Se si sceglie questa via invece di utilizzare 1 cucchiaio di olio ne usiamo 1 cucchiaino.
Aggiungere la pancetta tagliata a striscioline con aglio e peperoncino.
Giusto per far più contento "lui".
Ogni tanto si può fare e non è che sposta molto.
Ora vediamo i valori nutrizionali del piatto:
Per maggiori informazioni sui valori nutrizionali cliccare sulla tabellina
Purtroppo i valori nutrizionali della roveja non sono stati fatti o io non li ho trovati. Prendiamo in prestito i valori nutrizionali delle lenticchie. Che a sapore ci si avvicinano di più rispetto ai piselli, decisamente più dolci rispetto alla roveja.
Alla prossima
Roberta
lunedì 22 dicembre 2014
Parrozzo e Parrozzini d'Abruzzo: dalla ricetta originale a quella....
..di zia Arcangela!
E voi mi direte: ecchiééééé?!?!??!?!
Zia Arcangela è la gemella di mia madre, e, come tutte e 5 le sorelle Fiorentino sono delle fantastiche cuoche e pasticcere.
Si passano ricette, le cambiano, le stravolgono, le migliorano...le fanno diventare una magia per gli occhi e per il palato.
E tutto questo da sempre, da quanto mi ricordo.
Casa di mia madre, casa di Zia Aarcangela, di Zia Dora, di Zia Pia e di Zia Ida prolifera di dolci...di profumi ..che solo cugini e parenti in questo momento possono capire!
Questa estate zia Arcangela mi ha fatto provare un versione "estiva" del parrozzo.
Io ne sono rimasta estasiata.
E mi sono ripromessa di rifarlo.
Di fare il parrozzo classico e poi di provare la sua versione.
E così è successo.
Quello che mi spiace e che le mie zie vivono in Puglia, mia madre in Abruzzo e io?
Nelle Marche, dove vivo adesso non mi sarei MAI aspettata di imparare a fare il parrozzo.
Perché si, è stata una marchigiana a farmi vedere come si fa il parrozzo.
E da quel giorno....fabbrica di parrozzi e parrozzini.
Allora li volete vedere questi parrozzi ?!
Per la ricetta originale vi mando al sito Ricette Calorie, dove troverete la mia ricetta originale del parrozzo. Con le foto passo passo della ricetta
Invece ecco la versione di Zia Arcangela:
Ingredienti per un stampo da 18 cm o 8 stampini da 10 cm
5,5 uova + 1 albume
215 g zucchero
100 g mandorle
50 g nocciole
50 g pistacchi
50 g semola
50 g farina
3 amaretti
cannella (un pizzico)
chiodi di garofano (un pizzico)
2 carote grattugiate
Buccia di arancia
Buccia di limone
Un dito di succo di arancia
1/2 bustina di lievito
Il procedimento è sempre lo stesso: procedimento con foto passo passo
Zia Arcangela è la gemella di mia madre, e, come tutte e 5 le sorelle Fiorentino sono delle fantastiche cuoche e pasticcere.
Si passano ricette, le cambiano, le stravolgono, le migliorano...le fanno diventare una magia per gli occhi e per il palato.
E tutto questo da sempre, da quanto mi ricordo.
Casa di mia madre, casa di Zia Aarcangela, di Zia Dora, di Zia Pia e di Zia Ida prolifera di dolci...di profumi ..che solo cugini e parenti in questo momento possono capire!
Questa estate zia Arcangela mi ha fatto provare un versione "estiva" del parrozzo.
Io ne sono rimasta estasiata.
E mi sono ripromessa di rifarlo.
Di fare il parrozzo classico e poi di provare la sua versione.
E così è successo.
Quello che mi spiace e che le mie zie vivono in Puglia, mia madre in Abruzzo e io?
Nelle Marche, dove vivo adesso non mi sarei MAI aspettata di imparare a fare il parrozzo.
Perché si, è stata una marchigiana a farmi vedere come si fa il parrozzo.
E da quel giorno....fabbrica di parrozzi e parrozzini.
Allora li volete vedere questi parrozzi ?!
Per la ricetta originale vi mando al sito Ricette Calorie, dove troverete la mia ricetta originale del parrozzo. Con le foto passo passo della ricetta
Invece ecco la versione di Zia Arcangela:
Ingredienti per un stampo da 18 cm o 8 stampini da 10 cm
5,5 uova + 1 albume
215 g zucchero
100 g mandorle
50 g nocciole
50 g pistacchi
50 g semola
50 g farina
3 amaretti
cannella (un pizzico)
chiodi di garofano (un pizzico)
2 carote grattugiate
Buccia di arancia
Buccia di limone
Un dito di succo di arancia
1/2 bustina di lievito
Il procedimento è sempre lo stesso: procedimento con foto passo passo
Esperimenti in cucina: crostata natalizia Senza....Uova!
Ringraziamento speciale a Caterina, del blog Semplicemente Light.
Anche se ho cambiato alcune cose..la pasta frolla è uscita veramente ottima. Grazie per la ricetta!
La ricetta originale la potete studiare nel suo blog.
Ecco la mia versione:
Ingredienti per una crostata e qualche biscottino:
200 g di farina di farro
300 g di farina normale
100 g di zucchero grezzo di canna
100 g di zucchero normale
120 g di olio di girasole o mais
120 g di acqua
una bustina di lievito per dolci
Marmellata mista: ho unito diverse marmellate: fragole, albicocche e prugne.
Procedimento:
Mettete in una ciotola lo zucchero con l'acqua tiepida e fatelo sciogliere.
Aggiungete l'olio e mescolate bene con il cucchiaio di legno.
A questo punto aggiungete la farina + lievito e mescolate bene, l'impasto sarà morbido ma non vi preoccupate una volta che sarà fatto riposare in frigo per un paio di ore prenderà la giusta consistenza per essere stesa.
(Io per motivi di tempo l'ho lasciato tutta la notte in frigo coperto per bene con pellicola.)
Una volta che l'impasto ha riposato in frigo, dividetelo in due parti , 2/3 iniziate a stenderlo in un foglio di carta forno infarinato dandole la forma di un cerchio, appoggiatelo sulla teglia assieme alla carta forno, bucherellate il fondo con una forchetta e stendete la marmellata.
Procedete con le formine che più vi piacciono e decorate la vostra crostata!
Avanzerete comunque una piccola dose di impasto , con la quale potete fare dei biscotti.
(Io li ho fatti doppi farciti con una crema di nocciole)
Cottura in forno a 180° per 30 minuti (dopo 20 minuti, come suggeriva Caterina anche io ho messo un foglio di alluminio sopra alla torta perché aveva già preso un bel colorito)
Senza uova? Ottima frolla, PROVARE PER CREDERE!
Anche se ho cambiato alcune cose..la pasta frolla è uscita veramente ottima. Grazie per la ricetta!
La ricetta originale la potete studiare nel suo blog.
Ecco la mia versione:
Ingredienti per una crostata e qualche biscottino:
200 g di farina di farro
300 g di farina normale
100 g di zucchero grezzo di canna
100 g di zucchero normale
120 g di olio di girasole o mais
120 g di acqua
una bustina di lievito per dolci
Marmellata mista: ho unito diverse marmellate: fragole, albicocche e prugne.
Procedimento:
Mettete in una ciotola lo zucchero con l'acqua tiepida e fatelo sciogliere.
Aggiungete l'olio e mescolate bene con il cucchiaio di legno.
A questo punto aggiungete la farina + lievito e mescolate bene, l'impasto sarà morbido ma non vi preoccupate una volta che sarà fatto riposare in frigo per un paio di ore prenderà la giusta consistenza per essere stesa.
(Io per motivi di tempo l'ho lasciato tutta la notte in frigo coperto per bene con pellicola.)
Una volta che l'impasto ha riposato in frigo, dividetelo in due parti , 2/3 iniziate a stenderlo in un foglio di carta forno infarinato dandole la forma di un cerchio, appoggiatelo sulla teglia assieme alla carta forno, bucherellate il fondo con una forchetta e stendete la marmellata.
Procedete con le formine che più vi piacciono e decorate la vostra crostata!
Avanzerete comunque una piccola dose di impasto , con la quale potete fare dei biscotti.
(Io li ho fatti doppi farciti con una crema di nocciole)
Cottura in forno a 180° per 30 minuti (dopo 20 minuti, come suggeriva Caterina anche io ho messo un foglio di alluminio sopra alla torta perché aveva già preso un bel colorito)
Senza uova? Ottima frolla, PROVARE PER CREDERE!
Alla prossima e ....Buone feste!
mercoledì 26 novembre 2014
La mia pizza light a dieta: pizza bianca con farine integrali
La pizza è stata e sempre sarà una delizia che nella mia dieta non potrà mai mancare.
Perché basta essere furbi per poterla mangiare senza....."sentirsi in colpa".
1° Non esagerare nelle porzioni.
2° Accompagnarci le verdure.
3° Seguire un alimentazione corretta il resto dei giorni (e non solo i giorni in cui si mangia la pizza)
4° E...un attenzione speciale ai condimenti e alle farine con più fibra!
Ecco la mia ricetta:
65 g di farina tipo "1"
65 g di farina di tipo "2"
1 cucchiaino di olio extravergine di oliva
85 g di acqua del rubinetto (tiepida)
6 g di lievito di birra
2 g zucchero
3-5 g di sale
300 g di verdure lesse
Perché basta essere furbi per poterla mangiare senza....."sentirsi in colpa".
1° Non esagerare nelle porzioni.
2° Accompagnarci le verdure.
3° Seguire un alimentazione corretta il resto dei giorni (e non solo i giorni in cui si mangia la pizza)
4° E...un attenzione speciale ai condimenti e alle farine con più fibra!
Ecco la mia ricetta:
65 g di farina tipo "1"
65 g di farina di tipo "2"
1 cucchiaino di olio extravergine di oliva
85 g di acqua del rubinetto (tiepida)
6 g di lievito di birra
2 g zucchero
3-5 g di sale
300 g di verdure lesse
Procedimento
venerdì 31 ottobre 2014
Esperimenti in cucina: pane con farine miste integrali
Vendemmia finita.
Dire solo che è una bella esperienza è poco.
Bisogna stare lì, lavorare all'aria aperta, conoscere nuove persone e capire quanto è bello, quanto è importante lavorare a contatto con la natura.
Peccato che è durato poco. E' un lavoro che farei volentieri ogni giorno.
Ma oggi vi voglio raccontare di un nuovo esperimento.
Io non sono una grande panificatrice ma, mi piace fare il pane.
Ormai mi sono affezionata a una ricetta e con quella sperimento un po' di tutto.
L'ultima è stata quella delle farine integrali.
Era un po' scettica e invece......
Stesso procedimento, ho cambiato solo le farine:
Ingredienti:
250 grammi di farina di forza "Manitaly" (molino Paolo Mariani-AN)
125 grammi farina di grano duro integrale di S.Cappelli (azienda agricola Monte Gemmo-MC)
125 grammi farina di grano tenero integrale (azienda agricola Monte Gemmo-MC)
Dire solo che è una bella esperienza è poco.
Bisogna stare lì, lavorare all'aria aperta, conoscere nuove persone e capire quanto è bello, quanto è importante lavorare a contatto con la natura.
Peccato che è durato poco. E' un lavoro che farei volentieri ogni giorno.
Ma oggi vi voglio raccontare di un nuovo esperimento.
Io non sono una grande panificatrice ma, mi piace fare il pane.
Ormai mi sono affezionata a una ricetta e con quella sperimento un po' di tutto.
L'ultima è stata quella delle farine integrali.
Era un po' scettica e invece......
Stesso procedimento, ho cambiato solo le farine:
Ingredienti:
250 grammi di farina di forza "Manitaly" (molino Paolo Mariani-AN)
125 grammi farina di grano duro integrale di S.Cappelli (azienda agricola Monte Gemmo-MC)
125 grammi farina di grano tenero integrale (azienda agricola Monte Gemmo-MC)
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