Zia Arcangela è la gemella di mia madre, e, come tutte e 5 le sorelle Fiorentino sono delle fantastiche cuoche e pasticcere.
Si passano ricette, le cambiano, le stravolgono, le migliorano...le fanno diventare una magia per gli occhi e per il palato.
E tutto questo da sempre, da quanto mi ricordo.
Casa di mia madre, casa di Zia Aarcangela, di Zia Dora, di Zia Pia e di Zia Ida prolifera di dolci...di profumi ..che solo cugini e parenti in questo momento possono capire!
Questa estate zia Arcangela mi ha fatto provare un versione "estiva" del parrozzo.
Io ne sono rimasta estasiata.
E mi sono ripromessa di rifarlo.
Di fare il parrozzo classico e poi di provare la sua versione.
E così è successo.
Quello che mi spiace e che le mie zie vivono in Puglia, mia madre in Abruzzo e io?
Nelle Marche, dove vivo adesso non mi sarei MAI aspettata di imparare a fare il parrozzo.
Perché si, è stata una marchigiana a farmi vedere come si fa il parrozzo.
E da quel giorno....fabbrica di parrozzi e parrozzini.
Allora li volete vedere questi parrozzi ?!
Per la ricetta originale vi mando al sito Ricette Calorie, dove troverete la mia ricetta originale del parrozzo. Con le foto passo passo della ricetta
Invece ecco la versione di Zia Arcangela:
Ingredienti per un stampo da 18 cm o 8 stampini da 10 cm
5,5 uova + 1 albume
215 g zucchero
100 g mandorle
50 g nocciole
50 g pistacchi
50 g semola
50 g farina
3 amaretti
cannella (un pizzico)
chiodi di garofano (un pizzico)
2 carote grattugiate
Buccia di arancia
Buccia di limone
Un dito di succo di arancia
1/2 bustina di lievito
Il procedimento è sempre lo stesso: procedimento con foto passo passo
Piccoli suggerimenti:
Mescolare insieme le farine di mandorle, nocciole, pistacchi e i 3 amaretti sbriciolati.
Mescolare insieme la semola la farina e la 1/2 bustina di lievito.
Amalgamare all'impasto le farina SEMPRE un po' per volta e se l'impasto vi sembra un po' duro aiutatevi aggiungendo un po' del succo di arancia.
Le carote grattugiate vanno messe dopo le farine. Sempre aggiunte un po' per volta.
Se avete un forno forte (come il mio) cuocete a 140° per un ora abbondante e se si dovesse colorare un po' troppo, coprite con un foglio di carta forno. Continuate la cottura e fate asciugare bene il parrozzo.
Per i parrozzini idem, ci metteranno un po' di meno a cuocere.
Per una maggior sicurezza: LA PROVA STECCHINO VALE SEMPRE!
E ora fotooooo.......
Parrozzo di zia Arcangela con granella di ameretti |
Parrozzo di zia Arcangela con granella di amaretti |
Parrozzino di zia Arcangela |
Parrozzini classici + Parrozzini di zia Arcangeli con granella di amaretti |
Parrozzini e regalini |
E con queste......Buone Feste !!!!
Roberta
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